lunedì 8 marzo 2010

Max Frisch: "Graf Öderland"

Graf Öderland (prima stesura 1951) ricopre un ruolo di prima importanza non solo nel teatro, ma nell'intera opera letteraria di Frisch, se è vero quel che scrive Peter Ruedi nella prefazione all'epistolario tra Frisch e Dürrenmatt, cioè che Frisch ritornò per molti anni al lavoro sull'opera, anche dopo le prime rappresentazioni (a Zurigo e Francoforte: entrambe le prestazioni furono definite un respektabler Misserfolg, un rispettabile insuccesso).
Dal canale maxfrischarchiv su Youtube, ricavo questo video, una testimonianza dello stesso Frisch su Graf Öderland. Oltre ad alcune informazioni sulla genesi dell'opera e sulle riscritture seguite alle prime rappresentazioni (se non ho capito male, parla anche di una rappresentazione a Roma, per la quale ha dovuto riscrivere la piéce in tre settimane) e a fornire alcuni accenni sommari al plot (traduco dai titoli in sovraimpressione: Un professore scompare senza lasciare traccia, Un onesto impiegato di banca uccide la famiglia a colpi d'ascia), l'elemento interessante del video è proprio il fatto che abbiamo una testimonianza dello stesso autore.
I lettori più affezionati forse avranno capito (e lo dico adesso, nel caso la cosa non fosse emersa in modo netto) che il Tonno cerca sempre, per quanto possibile, di risalire ad un'interpretazione dell'autore tramite ciò che egli stesso ha lasciato: saggi, interviste, lettere, diari, tutto fa brodo. Oltre ad un'attenta analisi del contesto storico e sociale in cui nascono le opere e, of course, ad una disamina dei testi di riferimento di letteratura critica, mi sembra l'unico sistema per cogliere nel testo dei significati vicini a quanto l'autore può aver pensato.
E' una strada possibile. Mi limito ad accennarla a grandi linee, conscio del fatto che a molti sembrerà la scoperta dell'acqua calda. Nel mio percorso di formazione è però il punto di partenza di una ricerca che non so come evolverà (questo lo dirà il tempo). Capirete quindi perché, ancorché questo sia solo un modesto punto da cui partire, rivesta per me una certa importanza e decida di parlarne nel blog.

PS - Nei primi fotogrammi del video su Graf Öderland si vede un attore barbuto: secondo me è lo stesso che interpreta, senza barba, Schmitz in questo adattamento televisivo di Biedermann und die Brandstifter. Che il Tonno abbia preso l'ennesimo granchio?

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