lunedì 2 maggio 2011

Siamo ancora chiusi

Devo ancora una volta scusarmi con i lettori: il blog langue di nuovo e io non riesco ad aggiornarlo. Un po' c'è sempre da fare, un po' la russistica (ebbene si, sono un impenitente russista!) mi ha tolto spazio per letture stimolanti. E poi, quando scrivo, ho sempre la sensazione di scrivere cose vuote, mi sembra che i miei post, in fin dei conti, manchino sempre di Contenuto. La maiuscola su "Contenuto" non è un errore di battitura: ciò che mi manca è un background che, approssimativamente, potrei definire filosofico, ideologico, storico... quello che voglio dire è che ultimamente mi sono fissato troppo su discipline "strumentali" come la narratologia e la teoria letteraria, che, per carità, fanno capire molte cose, ma non offrono idee, contenuti appunto. A volte penso che mi sarei dovuto iscrivere a filosofia, almeno potevo trarre dalle mie letture conclusioni meno superficiali; almeno mi sarei dedicato, che so, ai Dialoghi di Platone e alla Metafisica di Aristotele, invece che agli Zingari di Puškin e a poco fecondi saggi sull'orientalistica nella Russia di fine settecento...
Mi perdonate per questo silenzio prolungato? Ci conto...

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